PRIMI CONSIGLI

 


 

E' stata fatta, in collaborazione con tutto il newsgroup, una lista di suggerimenti per chi e' proprio all'inizio di questo hobby. I pesci di cui parliamo in questa pagina sono pesci che si adattano bene anche alla semplice acqua del rubinetto, magari trattata con un buon biocondizionatore. Quali pesci sono consigliabili e quali sono da evitare, quali si possono mettere nella stessa vasca, che piante è più semplice tenere. Tutto quello che e' riportato viene direttamente dalle esperienze personali degli utenti di it.hobby.acquari. Il rapporto tra l'acquariofilo ed il negoziante è un rapporto molto particolare. Acquistare pesci sani è conditio sine qua non per allestire un acquario ben funzionante, ed i problemi che moltissimi principianti e incontrano sono spesso dovuti all'acquisto di pesci malati. Purtroppo può accadere, più spesso di quanto si immagini, che i pesci venduti siano portatori di malattie o già gravemente compromessi e, quindi, diventino dei veri "untori". Individuare un negozio di fiducia è quindi estremamente importante. Nello scegliere il negozio dal quale servirsi bisogna prima di tutto guardare le sue vasche: vasche sporche, piene di alghe, con pesci malandati o addirittura nelle quali si trovano cadaveri sono i segni distintivi di un negozio dal quale stare alla larga. L'esperienza di acquariofili più esperti della stessa zona è in generale molto utile nella scelta del negozio di fiducia e, dove possibile, conviene contattare le associazioni acquariofile locali. E' fondamentale che il negoziante effettui una "quarantena" dei pesci che riceve. Il che vuol dire che i pesci appena arrivati vengono tenuti in osservazione per un certo tempo prima di essere venduti. Se trovate un negoziante che quarantena i suoi pesci quello è il negozio da scegliere. Ovviamente offrire pesci sani ha un costo e in generale i negozianti coscienziosi vendono i pesci ad un prezzo più alto; ma è un prezzo che val bene pagare perché (detto molto brutalmente) un pesce sano è un pesce che vive a lungo e un pesce malato è un pesce che muore ed infetta anche gli altri ospiti. La ricerca del prezzo più basso sul materiale vivo è una strada che spesso conduce al fallimento nella gestione di un acquario. Se inoltre avete la possibilità di acquistare pesci riprodotti da appassionati (cosa probabile se vi mettete in contatto con una associazione) o trovate in negozio pesci riprodotti da appassionati, non fatevi sfuggire l'occasione perché questi pesci "fatti in casa" sono quasi sempre più sani e robusti di quelli che provengono dagli allevamenti su larga scala. Queste considerazioni si applicano in modo particolare ai Guppy. In questa specie le differenze tra animali di provenienza italiana e animali asiatici sono abissali.
Se proprio si è all'inizio e si vuole capire con che negoziante abbiamo a che fare si può provare a fare qualche domanda "trabocchetto", per esempio:

 

D) "Posso introdurre subito i pesci appena allestisco l'acquario?"

R) " si certo"

conclusione : Negoziante non affidabile.

 

D) "ho un pesciolino rosso, posso metterlo insieme ai Tropicali?"

R) "certamente non c'è problema."

Conclusione : Negoziante non affidabile.

 

D) "Posso mettere dei guppy nella stessa vasca di un betta?"

R) "Certamente!"

Conclusione : Negoziante non affidabile.

 

D) "Che valori di GH e KH deve avere l'acqua di osmosi o filtrata con resine?"

R) "diversi da zero"

Conclusione : Negoziante non affidabile.

 

In caso di risposte negative non sarete comunque sicuri di essere davanti a una persona competente ma almeno saprete che non è uno che tira a vendere fregandosene dei pesci e dei clienti.

 


 

Pesci che non creano problemi di convivenza

 

(acquistare sempre un numero bilanciato di maschi e femmine, al limite meglio una femmina in più) Guppy (Lebistes reticulatus)
Portaspada (Xiphophorus helleri)
Platy (Xiphophorus maculatus)

 


 

Pesci di branco (acquistare almeno 5 esemplari) che non creano problemi di convivenza

 

Brachydanio rerio
Barbus titteya

 


 

Pesci di branco robusti ma che presentano problemi di convivenza

 

Barbus tetrazona
Sono pesci robustissimi ma se allevati in branchi ridotti, per noia, inizieranno a stressare altri coinquilini pizzicando le loro pinne. Andrebbero quindi allevati in branchi almeno 10 esemplari in vasche di grandezza adeguata (min 60 l)

 

Tanichtys albonubes
Questi graziosi pesciolini possono attaccare pesci della stessa taglia. Andrebbero allevati a temperatura ambiente senza riscaldatore. Non creano problemi nella convivenza con pesci più grandi

 


Pesci robusti ma che possono presentano problemi di convivenza.

 

Betta splendens (pesce combattente)
Pesce bellissimo e molto resistente. Può capitare che attacchi i guppy e le sue lunghe pinne possono essere morsicate da altri pesci. Inoltre può soffrire se messo insieme a pesci molto voraci che gli sottraggono il cibo. Si alleva al meglio in vasche piccole con coinquilini piccoli e tranquilli. Alcuni esemplari non accettano il cibo secco. Controllare sempre prima dell’acquisto.

 

Macropodus opercularis (pesce paradiso).
Pesce bellissimo e quasi indistruttibile ma aggressivo. Non tenere insieme due maschi ed anche le femmine possono essere aggressive tra loro. Ospitarli in vasche spaziose (minimo 80l) e con coinquilini che sanno difendersi.

 

Pelvicachromis pulcher
Pesci da allevare in coppia dall’interessante comportamento riproduttivo. I genitori difendono la prole. Molto robusti si riproducono in acqua di rubinetto. Generalmente alquanto pacifici diventano aggressivi durante la riproduzione. Ospitarli in vasche spaziose (minimo 80l) e con coinquilini che sanno difendersi.

 

Laetacara (aequidens) curviceps
Comportamento simile ai Pelvicachromis ma più pacifici. E’ però difficile distinguere il maschio dalla femmina e si rischia di acquistare due maschi.

 


 

Pesci NON adatti al principiante

 

Scalari
Molto belli, spesso vengono venduti ancora piccoli ma raggiungono dimensioni ragguardevoli e sono aggressivi tra loro. Necessitano di spazi adeguati anche in altezza.

 

Discus
Pesci bellissimi sono tra i più delicati e necessitano di cure e vasche particolari e minimo di 120 litri. Se esiste un pesce che un principiante deve dimenticare, questo è il Discus!

 

Pesci elefante
Questi pesci colpiscono per la loro forma curiosa. Sono animali delicatissimi la cui cura va lasciata a veri esperti.

 

Astronotus ocellatus (Oscar)
Pesce Molto aggressivo e territoriale, specialmente durante il periodo di riproduzione. Raggiunge dimensioni cospicue anche in acquario e mal sopporta la presenza di qualunque altro pesce se non in vasche molto grandi (almeno 350 Litri) e ricche di nascondigli. Carnivoro, predatore, dalla bocca molto grande e capace di inghiottire la maggior parte dei pesci anche non molto più piccoli di lui. Presenta la fastidiosa caratteristica di smuovere il fondo, sollevando le piante eventualmente presenti.

 

Æquidens revolatus
Pesce molto attraente per i colori e le pinne molto belle, purtroppo però cresce moltissimo, presentando nella maggior parte dei casi dei Seri problemi di convivenza con altri pesci. Diventa relativamente aggressivo durante il periodo della riproduzione e scaccia chiunque altro. Scava nel fondo costruendo vere e proprie "Montagne" di ghiaino, oscurando spesso addirittura la vista dal lato frontale, con ovvie disastrose conseguenze per l'arredamento.

 


 

Un caso a sé: il Neon

 

Il Neon (Paracheirodon innesi) è il pesce da acquario più venduto al mondo e non a caso. I suoi colori colpiscono chiunque e tutti li vogliono nel loro primo acquario. Questi pesci preferiscono acque tenere, il loro allevamento in acque dure ed alcaline (anche se possibile) non è consigliabile. Se non si vuol rinunciare ai Neon conviene tagliare l’acqua di rubinetto con acqua ad osmosi inversa.

 


 

Piante che necessitano di poca luce (vanno bene per acquari con un solo tubo fluorescente)

 

Microsorium pteropus
Vescycularia dubiana
Anubias nana
(queste piante vanno fissate ad elementi dell’arredamento con un sottile filo da pesca o un filo di cotone)
Echinodorus “Ozelot”
Echinodorus amazonicus
Hygrophyla polisperma
Cryptocoryne wendti
Ceratophyllum demersum

 


 

Piante che crescono bene in acquari con due neon

 

Heteranthera zosterifolia
Higrophila corymbosa
Rotala rotundifolia
Saurus cernuus
Le prime tre piante, essendo a crescita particolarmente veloce, sono consigliabili come primo allestimento per contrastare la crescita delle alghe. Un sistema semplice per aumentare la luce è dotare il neon di un riflettore di alluminio. Questa semplice operazione può quasi raddoppiare l'intensità di illuminazione.
Questi suggerimenti si riferiscono a tubi fluorescenti. In vasche dotate di luci compatte (quelle a forma di U), che hanno un'efficienza maggiore, si possono allevare anche piante più esigenti per quanto riguarda la luce

 


 

Questi sono alcuni possibili abbinamenti, attenzione, ogni rigo e' una singola possibilità :

 

20 litri:
4 Guppy + 2 Platy

10 Barbus tytteya

15 Tanicthys
Attenzione: vasche cosí piccole possono essere instabili. Il cambio di 1 litro al giorno (da farsi con un bottiglia tagliata) è fortemente consigliabile

 

40 litri:
4 Guppy + 4 Platy + 4 Barbus tytteya

1 Betta + 10 Barbus tytteya o 10 Brachydanio

10 Tanicthys + 10 Brachydanio

 

80 litri:
8 guppy + 8 Platy + 4 Portaspada